Riabilitazione Neurologica e Neuromotoria
Il percorso riabilitativo seguito all’interno della Casa di Cura GEA MEDICA srl “Istituto Europeo di Riabilitazione” prevede, per ciascuna patologia, più fasi: inquadramento clinico diagnostico generale, programma fisioterapico, training fisico personalizzato, ottimizzazione della terapia farmacologica, valutazione dello stato nutrizionale e metabolico.
La riabilitazione neurologica e neuromotoria è rivolta a pazienti con patologie neurologiche, quali:
- esiti di accidenti cerebrovascolari (emiplegie, emiparesi)
- lesioni nervose periferiche (neuropatie, radiculopatie)
- malattie muscolari (distrofie)
- malattie demielinizzanti (sclerosi multipla)
- sindromi extrapiramidali (Morbo di Parkinson)
- malattie degenerative (sclerosi laterale amiotrofica)
- disturbi del movimento (distonie, coree, tremori)
- mielopatie e neuropatie (poliradicolonevriti croniche, recidivanti)
- malattie muscolari e neuromuscolari (distrofie muscolari, miositi)
- postumi di interventi di neurochirurgia
patologie ortopediche:
- esiti di lesioni traumatiche dell’apparato locomotore (fratture)
- esiti di interventi di protesizzazioni articolari (artroprotesi dell’anca e ginocchio)
- amputazioni
- dimorfismi rachidei
- osteoporosi
- artrosi
patologie reumatiche:
- artrite reumatoide
- spondilite anchilosante.
Obiettivi principali
Le tecniche e le metodologie utilizzate per il trattamento delle patologie sopradescritte sono in funzione degli obiettivi terapeutici e dell’età dei pazienti.
Obiettivi principali della riabilitazione neurologica sono:
- il recupero della funzione primaria deficitaria e quindi del recupero o miglioramento della situazione premorbosa per conservare un livello di autonomia compatibile con una vita indipendente;
- il recupero del maggior livello possibile di autonomia, alla valorizzazione delle abilità residue;
- laddove possibile, il recupero delle capacità professionali.
Il percorso riabilitativo si fonda su valutazioni clinico-funzionali, che comprendono indagini neurofisiologiche, indagini neuroradiologiche, consulenze specialistiche, valutazione neuropsicologica e psicologica; successivamente viene stabilito il trattamento riabilitativo vero e proprio Il programma riabilitativo ha l'obiettivo di rendere più veloce il reinserimento psicosociale. Per far questo l’equipe ha studiato alcuni programmi riabilitativi che, basandosi sulle più moderne conoscenze scientifiche, affrontano sia la fase di inquadramento diagnostico che quella di trattamento in un'ottica multidisciplinare, abbinando alle consuete tecniche di valutazione e di riabilitazione fisica, programmi educativi e di terapia occupazionale.
Attività Principali
Le attività principali che caratterizzano la Riabilitazione Neuromotoria sono rappresentate da:
- Inquadramento Diagnostico e Valutazione Multidisciplinare
- Programma Riabilitativo Individuale
- Assistenza infermieristica
- Terapia della Riabilitazione
- Terapia Occupazionale
- Programma Educazionale e Comportamentale
- Mobilizzazione articolare e posturale
- Terapia fisica strumentale
- Tecniche di riabilitazione neuromotoria
- Trattamento della spasticità
- Trattamento del dolore
- Nursing riabilitativo personalizzato
- Valutazione e rieducazione dei disturbi sfinterici e della continenza
- Tecniche di stimolazione multisensoriale
- Trattamento riabilitativo dei deficit cognitivi e dei disturbi comportamentali
- Rieducazione in acqua
- Prevenzione e trattamento dei danni secondari da immobilità, da decubito ed alterazioni della postura
- Addestramento all'autosufficienza nelle attività di vita quotidiana
- Diagnosi e trattamento dei disturbi della deglutizione e delle problematiche nutrizionali
- Prescrizione di ausili
- Assistenza psicologica
È solo l’insieme di tutte le componenti che permetterà il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Lo scopo è quello di aiutare i pazienti a migliorare la loro qualità di vita attraverso la restituzione della loro indipendenza psico-neuro-motoria e funzionale.
Inquadramento Diagnostico e Valutazione Multidisciplinare
La valutazione clinica, effettuata i primi giorni di degenza, analizza non solo l’evento patologico in atto, ma anche le variabili cliniche che possono aver influenzato lo sviluppo della patologia. Tale approccio al paziente è svolto da una equipe multidisciplinare (Medico neurologo, medico fisiatra, medico internista, infermiere, psicologo, fisioterapista), che valuta inizialmente il paziente, e, settimanalmente, il lavoro e gli obiettivi raggiunti.
Il medico specialista si occuperà dunque della valutazione clinica, delle complicanze presenti, delle terapie e del recupero dello stato di salute del paziente. Se lo staff medico lo riterrà necessario potrà prescrivere l'esecuzione di ulteriori visite mediche specialistiche ed esami non compresi nella routine, al fine di poter impostare un adeguato e personalizzato programma riabilitativo.
Programma Riabilitativo Individuale
Il programma riabilitativo individuale si realizza in modo articolato e calibrato alle esigenze del paziente, utilizzando diversi trattamenti al fine di perseguire il massimo recupero motorio e funzionale.
Ciò si realizza, nella riabilitazione neuromotoria, con metodiche volte al controllo del dolore, a contrastare le complicanze secondarie dell’immobilità o della rigidità, a stimolare la motilità attiva, la coordinazione motoria e la riprogrammazione posturale per il recupero dello schema corporeo.
Le condotte da tenere, soprattutto negli anziani, derivano direttamente dalle conseguenze potenzialmente drammatiche di una immobilizzazione prolungata. Infatti, le sequele funzionali saranno molto più importanti in caso di patologie interessanti gli arti inferiori per le influenze condizionanti la deambulazione e quindi l’autonomia di base. In questi casi i rischi di una regressione psicomotoria sono così importanti da rendere l’obiettivo primario quello di evitare la rottura delll’equilibrio funzionale del paziente accelerando le tappe del programma riabilitativo.
Assistenza Infermieristica
Le funzioni svolte dallo staff infermieristico e assistenziale sono essenziali al fine di rendere operativi i piani di intervento progettati sul paziente ed i relativi monitoraggi. Si tratta di professionalità che confortano e sostengono umanamente il paziente di fronte alle piccole e grandi difficoltà quotidiane.
Terapia della Riabilitazione
E' condotto da terapisti della riabilitazione ed include, a seconda del caso clinico, le seguenti principali metodiche calibrate sulle esigenze del paziente:
- Tecniche di rieducazione neuromotoria, trattamento al letto controllo posturale, esercizi di equilibrio, trattamento kabat-bobath-grimaldi-perfetti
- Tecniche di mobilizzazione articolare segmentarla, passiva (fisioteck), assistita e attiva: degli arti superiori, inferiori, rachide cervicale-dorsale-lombale
- Tecniche di rieducazione funzionale, standing, esercizi di ortostatismo, lettino di statica, cyclette
- Tecniche di rieducazione alla deambulazione, parallele, passaggi di carico, cambi postura, deambulatore ad appoggio ascellare (girello) o manuale, antibracchiale , percorso ad ostacoli
- Massoterapia
- Kinesiterapia di gruppo
- Individuazione e selezione di eventuali ausili e successiva prescrizione, fornitura e addestramento all’uso.
- Terapie fisiche antalgiche, tens, corrente diadinamica, corrente interferenziale, ionoforesi, raggi infrarossi e ultravioletti, ultrasuoni
- Elettrostimolazione: corrente faradica, correnti di kotz, corrente esponenziale
- Magnetoterapia
Il medico specialista prescriverà, in base alle problematiche emerse dalla fase di valutazione diagnostica, il tipo, la durata e l'intensità della terapia fisica da effettuare.
Terapia Occupazionale
L’attività di riabilitazione neuromotoria è integrata con la Terapia Occupazionale (TO). Il trattamento di TO si attua mediante attività specifiche, calibrate alle potenzialità del paziente, allo scopo di aiutarlo a raggiungere il massimo livello funzionale e di indipendenza in tutti gli aspetti della vita quotidiana.
Programma Educazionale e Comportamentale
Uno degli aspetti più importanti della riabilitazione è la necessità di modificare lo stile di vita ed i fattori di rischio, ovvero agire per ridurre il più possibile la probabilità di nuovi eventi patologici in futuro. Questo aspetto di prevenzione secondaria è uno dei nostri principali obiettivi. Nel programma sono previsti incontri multidisciplinari (psicologo, terapista, neurologo) in cui si trattano problematiche particolari riguardo la fisiopatologia, la dimensione psicologica ed emotiva della malattia, l’accettazione del proprio stato, la gestione dello stress, la cessazione del fumo e la corretta alimentazione.
Dimissione e Continuità assistenziale
Una volta ultimato il piano di cura riabilitativo e dopo aver definito un bilancio dell’autonomia del paziente, l’equipe condivide con la famiglia il rientro a casa. In fase di dimissione lo staff rivede il caso e, coadiuvato dai terapisti, quantifica le capacità motorie acquisite, il grado di autonomia, di autosufficienza al fine di studiare soluzioni idonee e la prescrizione di eventuali ausili.
In fase di dimissione il medico condivide con i familiari l'opportunità di effettuare una dimissione in regime protetto presso il domicilio del paziente o presso un'altra Struttura.